No ai marchi razzisti anche se si tratta dei Washington Redskins

Negli Stati Uniti si discute molto della recente cancellazione (18 giugno 2014) da parte dell’US Patent Office di sei marchi depositati tra il 1967 e il 1990 di proprietà del famoso team di football i Washington Redskins contenenti tutti il nome ‘Redskins’.
Il termine ‘redskin’ significa letteralmente ‘pellerossa’ ed è considerato da una parte della comunità dei nativi americani un appellativo dispregiativo e razzista. Per questo, nel 2006, un gruppo costituito da sei nativi americani ne ha chiesto la cancellazione appellandosi al Lanham Act (Section 2) che vieta la registrazione di marchi che possano denigrare individui o gruppi di persone ovvero ‘coprirli di disonore o disprezzo’.
L’Ufficio ha accolto l’istanza di cancellazione, ritenendo che le prove fornite nel corso del procedimento dimostrassero che una parte non irrilevante (pari a circa il 30%) dei nativi americani considerasse il termine “redskin” dispregiativo.

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photo credit: Keith Allison via photopin cc

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